The fog in black’n white

The fog in black’n white: quando un semplice lampione rimane baluardo oscuro di fronte alla diffusa luce del cielo, che nasconde e vela ogni cosa. Tutto appiattisce, tutto cela. Eppure, emergono ombre, riflessi, e dettagli, che, altrimenti, rimangono lì, creature ordinarie in un mondo straordinario. E che lei, la nebbia, the fog, sa esaltare.

Bianco e Nero: i perché di una scelta.

Non esiste una ragione univoca, una verità assoluta, per cui, stamani, andando a scattare, abbiamo impostato entrambe le macchine (Z9 e Zf) in bianco e nero, attraverso i Picture Control di Nikon sulla Z9 e attraverso il selettore b/w della Zf (che poi applica un Picture Control anche lui). È stata una scelta, per la volontà di rendere in fotografia una delle caratteristiche peculiari della nebbia: l’accentuare i contrasti diffondendo la luce. Cosa si perde? Profondità, quando si fotografa contro la “parete di luce”; cosa si guadagna? Poesia, quando quella parete bianca fa stagliare un semplice lampione come fosse il grande campione di un antico esercito pronto alla battaglia, oppure, quando il calore la dirada, e fa apparire le nubi ombrose del cielo, a perdersi nelle profondità dell’orizzonte. E il colore? Avrebbe senso? Certo. Ma non stamani. Per scelta, e non per verità assoluta.


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