Cos’è la Rolleiflex?

La Rolleiflex non è un singolo modello di fotocamera, ma piuttosto una serie di fotocamere biottica reflex (TLR – Twin-Lens Reflex) prodotte dalla ditta tedesca Franke & Heidecke, poi divenuta Rollei-Werke. Il primo modello Rolleiflex fu introdotto nel 1929.

Caratteristiche principali di una Rolleiflex (e delle fotocamere TLR in generale):

  • Doppia Ottica (Biottica): La caratteristica distintiva di una TLR è la presenza di due obiettivi identici montati uno sopra l’altro.
    • Obiettivo superiore (obiettivo di “visione”): Questo obiettivo proietta l’immagine su uno schermo di messa a fuoco in vetro smerigliato situato nella parte superiore della fotocamera. Il fotografo guarda verso il basso in questo schermo per comporre e mettere a fuoco l’immagine.
    • Obiettivo inferiore (obiettivo di “ripresa”): Questo obiettivo è quello che effettivamente cattura l’immagine sulla pellicola quando si scatta la foto.
  • Formato Medio 120: Le Rolleiflex utilizzavano pellicola in formato medio 120, generalmente producendo negativi quadrati di 6×6 cm. Questo formato offre una qualità dell’immagine superiore rispetto al formato 35mm, con più dettagli e una gamma tonale più ampia.
  • Mirino a Pozzetto (Waist-Level Finder): Il mirino a pozzetto è un’altra caratteristica tipica delle TLR. Il fotografo guarda verso il basso nel mirino, che spesso include una lente di ingrandimento per la messa a fuoco di precisione. Questo tipo di mirino permette di fotografare ad altezza della vita, rendendo il fotografo meno invadente e più discreto, particolarmente utile nella fotografia di strada.
  • Otturatore centrale (Leaf Shutter): Le Rolleiflex erano equipaggiate con otturatori centrali di alta qualità. Questi otturatori sono noti per essere molto silenziosi e per permettere la sincronizzazione del flash a tutte le velocità dell’otturatore. Questo era un grande vantaggio per i fotografi professionisti.
  • Robustezza e Qualità Costruttiva: Le Rolleiflex erano costruite per durare, con materiali di alta qualità e una meccanica precisa. Erano strumenti affidabili e resistenti, pensati per un uso professionale intensivo.

Perché Vivian Maier usava una Rolleiflex, la macchina fotografica regina della street photography?

Ci sono diverse ragioni per cui la Rolleiflex era una scelta ideale per Vivian Maier, e per molti fotografi di strada del suo tempo:

  • Discrezione: Il mirino a pozzetto permetteva a Maier di comporre e fotografare guardando verso il basso, piuttosto che direttamente verso il soggetto. Questo la rendeva meno evidente e più discreta, ideale per catturare momenti spontanei senza farsi notare. Le persone tendevano a non sentirsi “in posa” quando non si sentivano direttamente guardate attraverso l’obiettivo.
  • Silenziosità: L’otturatore centrale era molto silenzioso, un altro vantaggio per la fotografia di strada dove si desidera essere il meno invadenti possibile.
  • Qualità dell’immagine: Il formato medio 6×6 offriva una qualità d’immagine eccezionale, permettendo a Maier di catturare dettagli incredibili e di ottenere stampe di grande formato, anche da ritagli dei negativi. Questo era importante per il suo stile che spesso si concentrava sui dettagli e sulle espressioni.
  • Portabilità relativa: Pur non essendo piccola come una fotocamera 35mm, la Rolleiflex era comunque relativamente portatile e maneggevole, adatta per essere portata in giro per le strade della città.
  • Semplicità d’uso (relativa): Una volta presa familiarità, la Rolleiflex era uno strumento relativamente semplice e diretto da usare. Non aveva la complessità di alcune fotocamere 35mm con telemetri o sistemi autofocus. Questo si adattava allo stile di Maier, che sembrava concentrarsi sull’osservazione e sulla composizione piuttosto che sulle complicazioni tecniche.

Modelli Rolleiflex famosi:

Nel corso degli anni sono stati prodotti molti modelli di Rolleiflex, con diverse evoluzioni e caratteristiche. Alcuni modelli iconici includono:

  • Rolleiflex Original (1929): Il primo modello.
  • Rolleiflex Automat (1937): Introdusse funzioni automatiche.
  • Rolleiflex 2.8 e 3.5 (Vari anni): Questi numeri si riferiscono all’apertura massima dell’obiettivo di ripresa. I modelli 2.8 avevano obiettivi più luminosi e costosi. Vivian Maier utilizzava una Rolleiflex 3.5F, un modello molto apprezzato.
  • Rolleicord: Una versione più economica e semplificata della Rolleiflex, sempre molto valida.

In sintesi:

La Rolleiflex è una fotocamera iconica per la sua ingegneria, la sua qualità d’immagine e il suo design distintivo. Era uno strumento perfetto per fotografi come Vivian Maier che cercavano discrezione, qualità e affidabilità per catturare la vita di strada con sensibilità e acume. L’uso della Rolleiflex da parte di Maier ha contribuito ulteriormente a consolidare l’immagine di questa fotocamera come uno strumento classico e intramontabile per la fotografia.


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