Ansel Adams (1902-1984) è stato un gigante della fotografia, famoso per le sue spettacolari foto in bianco e nero dei paesaggi americani, soprattutto dei parchi nazionali come Yosemite. Immagina foto nitidissime, con dettagli incredibili sia nelle zone chiare che in quelle scure: questo era il suo marchio di fabbrica.
Chi era?
Nato a San Francisco, fin da giovane Ansel Adams si appassionò alla natura e alla musica (suonava il pianoforte). Una visita al parco di Yosemite lo folgorò: decise di dedicarsi alla fotografia.
Cosa faceva di speciale?
- Il Gruppo f/64: Ansel faceva parte di un gruppo di fotografi, chiamati f/64, che amavano le foto super nitide e dettagliate, senza trucchi o effetti speciali.
- Il Sistema Zonale: Inventò un metodo, il “Sistema Zonale”, per controllare perfettamente le tonalità di grigio nelle sue foto, dal bianco più brillante al nero più profondo. Questo gli permetteva di ottenere stampe con una gamma di sfumature incredibile.
- Bianco e nero: Scelse il bianco e nero per la sua capacità di esaltare forme, luci e ombre, rendendo le sue foto quasi tridimensionali.
Perché è importante?
Ansel Adams non era solo un fotografo bravissimo, ma anche un grande amante della natura. Le sue foto hanno fatto conoscere a tante persone la bellezza dei parchi americani e hanno contribuito a proteggerli.
Le sue foto più famose:
- “Monolith, The Face of Half Dome“: una vista impressionante di una montagna a Yosemite.
- “Moonrise, Hernandez, New Mexico“: una foto notturna con la luna che illumina un villaggio.
- “The Tetons and the Snake River“: una vista del parco nazionale del Grand Teton 1942.
In poche parole, Ansel Adams è stato un artista che ha saputo catturare la maestosità della natura con una tecnica impeccabile e una grande passione, lasciando un’impronta indelebile nella storia della fotografia.

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